Giovanni Barabino

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Giovanni Barabino (Genova XVIII secolo - XIX secolo) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nipote di Francesco Ravaschio, fu attivo in Genova nei tre primi decenni del secolo decimonono (egli è infatti morto nell'anno 1830 probabilmente in Genova) e fece parte di quella nutrita schiera di artisti liguri, allievi e seguaci di Niccolò Stefano Traverso e di Francesco Ravaschio, protagonisti del neoclassicismo in Liguria. Giovanni Barabino fu direttore della Scuola di scultura all'Accademia Ligustica di Genova dal 1818 al 1824, anno in cui gli succedette Ignazio Peschiera; riprese l'importante e prestigioso incarico all'inizio del 1827 e lo mantenne fino alla sua morte, avvenuta, come si è detto, nel 1830. Fra le opere da lui realizzate si ricorda la sua partecipazione ai lavori di decorazione eseguiti in occasione delle Feste per la visita alla Città di Genova effettuata da Napoleone nel 1805: molti scultori, fra cui lo stesso Traverso, vi furono impegnati, da Bartolomeo Carrea al Barabino, a Giovanni Battista Garaventa, a Michele Olcese, ad Angelo Olivari e a Gactano Centanaro.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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